Una vittoria fondamentale

Ci voleva una vittoria. E vittoria è stata. Sofferta, sudata ma infine, meritata.

L’11 di partenza nella difficile trasferta di Aldino: Concolino, Michelon, Bortignon, Pedrotti (C), Vettoretto, Tormena B., Pasini, Sadei, Tormena A., Franza, Bighi.

L’ inizio è stato difficile, a tratti pareva diventare la solita “maledetta” domenica, con tanta sofferenza e la solita brutta possibilità di prendere un gol da un momento all’altro.

Ma proprio quando meno lo si aspettava, ecco il barlume di luce. Un tiro insidioso ma non irresistibile di zanza si trasforma nel gol che potrebbe essere definito il gol della svolta.

Passare in vantaggio, per la formazione bronzolotta, è sicuramente un toccasana.

L’unico problema sta nel fatto che tra tutte le ottime qualità della squadra, non vi sia quella di saper gestire un vantaggio.

E così si arriva inesorabilmente al pareggio, con una sfortunata autorete di Mighe, e si va all’intervallo sul punteggio di 1-1.

La ripresa è stata forse la più bella risposta sul campo che la squadra bronzolotta abbia mai dato dall’inizio del campionato.

Agonismo, corsa, cattiveria, raddoppi, pressing. E qualche ottima intuizione di gioco. La voglia di fare risultato era tanta, molto superiore a quella dell’Aldino.

Da menzionare la fantastica rete di alex (secondo gol in due partite) che al volo di destro mette la palla sotto la traversa e fa esplodere la panchina e tutti i sostenitori della squadra. Grandissimo gol per il leprotto.

E così anche la fortuna inizia a girare, quando un rilancio di Mighe si trasforma in un’insidia per il portiere locale, permettendo all’arcigno difensore di rifarsi della sfortunata autorete.

Ma come in ogni occasione, non mancano i colpi di scena. Uno sventurato rinvio di Vetto finisce per alimentare l’azione degli avversari, che sfondano sulla sinistra costringendo mighe Bryan al fallo. Rigore e punteggio che torna in bilico: 3-2.

L’ultima parte di partita è stata una sofferenza. Nemmeno la rete di bomber Bighi, al suo primo sigillo con la maglia bianco-verde, a coronamento di una prestazione maiuscola, fornisce la giusta tranquillità al finale di gara. Ma si sa: col Bronzolo non ci sono mai cose senza emozioni.

Sul finire di gara, nonostante il punteggio favorevole, non si sono sprecati i colpi di cuore, soprattutto quando una percussione sulla sinistra dell’aldino costringe mighe al fallo. Secondo rosso ed espulsione.

 

Al triplice fischio finale si sprecano i sorrisi e gli abbracci. E finalmente si può gioire con i canonici cori celebrativi post-vittoria negli spogliatoi.

Grandi tutti!! 3 punti d’oro massiccio.