Trasferta di carattere…e di rabbia

Ipotizzare un pareggio alla vigilia della partita contro la (ormai ex) capolista era una prospettiva su cui tutti avrebbero posto una firma.
L’evolversi della partita, in effetti, da giustizia al pareggio di 1-1.

Ma andiamo con ordine.

Nonostante le numerose assenze e la panchina ridotta, la formazione del Bronzolo (orfana del Mr. e guidato in panchina da Markus) ha dimostrato grande carattere e temperamento, riuscendo anche a mostrare qualche buona trama di gioco.
Unici nei di un primo tempo passato a tenere bene il campo e cercare di offendere sulle ripartenze sono state sicuramente il non aver capitalizzato un’insistente azione di attacco con bryan, che conclude a lato, e il colpo di Davide “Shiro” Borti, che d’istinto colpisce la palla con la mano.

Il secondo tempo la partita è proseguita sulla falsariga del primo, con una buona organizzazione qualche contropiede interessante.
Da ricordare il coast-to-coast di Luca che a momento realizza il gol della vita dopo una cavalcata dalla proprio l’area.

Ma come ogni partita che stagna sullo 0-0, a deciderla è sempre un episodio. Su un’azione concitata in area l’avversario rovescia verso la porta colpendo il malcapitato Borti che colpisce il pallone col gomito mentre salta. Rigore e secondo giallo su secondo fallo di mano. Squadra in 10.
Dal dischetto Maraner colpisce il palo, ma vola era sulla traiettoria (sapeva dove avrebbe calciato) e proprio mentre la palla torna in gioco una strepitosa uscita di pedro fa ripartire l’azione: baba porta palla in progressione fino a servire a bryan la palla per l’1-0. Incredibile in via laghetto.

In 10 la squadra fatica a contenere le azioni avversarie, che si fanno sempre più insistenti seppur confusionarie.
Sull’unica disattenzione arriva il gol del pareggio, con un colpo di testa ravvicinato su un cross che si doveva assolutamente evitare.

Il resto della partita ha poco da raccontare, se non qualche rischio da ambo le parti e la consapevolezza di aver portato via un ottimo punto contro la squadra che guardava tutti dall’alto della classifica.

Il bicchiere sicuramente mezzo pieno viene reso amaro dal post-partita.
Dopo il canonico terzo tempo bomber Bighi si accorge di non avere più il portafogli, e lo stesso accade per capitan pedro che accusa il furto dei soldi delle multe.
Un bruttissimo episodio che rende la domenica molto amara, nonostante l’ottima prestazione sportiva.

Ma si sa, la mamma degli imbecilli è sempre incinta.

Una vittoria fondamentale

Ci voleva una vittoria. E vittoria è stata. Sofferta, sudata ma infine, meritata.

L’11 di partenza nella difficile trasferta di Aldino: Concolino, Michelon, Bortignon, Pedrotti (C), Vettoretto, Tormena B., Pasini, Sadei, Tormena A., Franza, Bighi.

L’ inizio è stato difficile, a tratti pareva diventare la solita “maledetta” domenica, con tanta sofferenza e la solita brutta possibilità di prendere un gol da un momento all’altro.

Ma proprio quando meno lo si aspettava, ecco il barlume di luce. Un tiro insidioso ma non irresistibile di zanza si trasforma nel gol che potrebbe essere definito il gol della svolta.

Passare in vantaggio, per la formazione bronzolotta, è sicuramente un toccasana.

L’unico problema sta nel fatto che tra tutte le ottime qualità della squadra, non vi sia quella di saper gestire un vantaggio.

E così si arriva inesorabilmente al pareggio, con una sfortunata autorete di Mighe, e si va all’intervallo sul punteggio di 1-1.

La ripresa è stata forse la più bella risposta sul campo che la squadra bronzolotta abbia mai dato dall’inizio del campionato.

Agonismo, corsa, cattiveria, raddoppi, pressing. E qualche ottima intuizione di gioco. La voglia di fare risultato era tanta, molto superiore a quella dell’Aldino.

Da menzionare la fantastica rete di alex (secondo gol in due partite) che al volo di destro mette la palla sotto la traversa e fa esplodere la panchina e tutti i sostenitori della squadra. Grandissimo gol per il leprotto.

E così anche la fortuna inizia a girare, quando un rilancio di Mighe si trasforma in un’insidia per il portiere locale, permettendo all’arcigno difensore di rifarsi della sfortunata autorete.

Ma come in ogni occasione, non mancano i colpi di scena. Uno sventurato rinvio di Vetto finisce per alimentare l’azione degli avversari, che sfondano sulla sinistra costringendo mighe Bryan al fallo. Rigore e punteggio che torna in bilico: 3-2.

L’ultima parte di partita è stata una sofferenza. Nemmeno la rete di bomber Bighi, al suo primo sigillo con la maglia bianco-verde, a coronamento di una prestazione maiuscola, fornisce la giusta tranquillità al finale di gara. Ma si sa: col Bronzolo non ci sono mai cose senza emozioni.

Sul finire di gara, nonostante il punteggio favorevole, non si sono sprecati i colpi di cuore, soprattutto quando una percussione sulla sinistra dell’aldino costringe mighe al fallo. Secondo rosso ed espulsione.

 

Al triplice fischio finale si sprecano i sorrisi e gli abbracci. E finalmente si può gioire con i canonici cori celebrativi post-vittoria negli spogliatoi.

Grandi tutti!! 3 punti d’oro massiccio.

Il primo punticino

9 ottobre 2011. Primo punticino stagionale. E come promesso, ecco l’articolo. Era da un pò che lo si doveva scrivere!

Ebbene sì, dopo la bellezza di 2 partite di coppa e 5 di campionato, ecco il primo punto. Sudato, sofferto ma voluto fino alla fine. Ad onor del vero forse si poteva anche cercare di fare bottino pieno, però nelle condizioni di inferiorità numerica e con un pensiero fisso del tipo..”ocio, vediamo di non far cazzate adesso” il pareggio è comunque un discreto risultato su cui cercare di dare continuità.

Non è stato di certo un gran spettacolo, quello offerto, però se non altro si è intravisto un pò di personalità e carattere che troppo spesso rimaneva negli spogliatoi.

Bravi tutti, ma è sempre un solo punto, quindi bando alle ciance, ora il pensiero va a domenica prossima.

 

Inauguro il primo punto stagionale con le pagelle, giusto per dare un pò di brio in più, per cercare di vivere questa settimana con un pò di sorrisi e con tanta voglia di fare bene ancora.

 

Volante – voto 7,5. Salva la partita in più di un’occasione. Fantastico il riflesso sul colpo di testa di Alyiu (o come cavolo se ciama) e decisivo in molte ottime parate e uscite tempestive. Da migliorare qualche rinvio dal fondo, ma i piedi, si sa, sono quelli che sono:) L’importante è vedere che le mani le sa usare alla grande, e dopo il rigore parato a Chiusa non si può che elogiare questo ragazzone. – PARATUTTO

Pedro – voto 7. Spostato sulla fascia non disdegna l’incarico e cerca di farsi sentire subito presente con contrasti duri ma sempre efficaci. Quando nel secondo tempo il mr avversario decide di spostare Alyiu sulla fascia, ha probabilmente commesso il peggiore errore di lettura della gara. Pedro non si fa saltare! Anzi, riesce anche a salire e portare palla garantendo alla squadra di poterla giocare subito in zona d’attacco. – PASTA DI CAPITANO

Vettoretto – voto 6.5. Ingenua disattenzione con il compare di reparto Bona sul gol avversario. E solo per questo, dovrebbe sedersi nel baule nel tragitto che lo porta da casa al campo d’allenamento. Per il resto, mantiene la posizione e cerca sempre l’impatto con il pallone sulle palle alte. – SORRISO CURIOSO

Bona – voto 6. Sarebbe un 6,5, ma il cartellino rosso macchia la sua prestazione. Attento e combattivo, non si scompone nell’inedito ruolo di centrale difensivo, danto alla squadra tempi e metri di risalita importanti. Complice della frittata con l’amico Vetto, ne esce comunque alla grande. – ROSSO DI PASSIONE

Alex – voto 7. Temperamento e carattere. E, soprattutto, attaccabrighe. Il leprotto è pronto a fare a pacche contro tutto e tutti, arbitro e compagni inclusi. Quando gli parte l’embolo è un cavallo imbizzarrito. Buonissima la prestazione, senza paura di far circolare palla e con occhio vigile alle incursioni degli avversari. Qualche fallo di troppo in zona pericolosa ma sempre reattivo e pimpante. TESTA CALDA

Franza 6,5. Partita di sacrificio, nel ruolo di esterno. Corre e ripiega spesso su Pedro, per offrire un prezioso contributo sulle salite degli avversari. Cerca di partecipare alla fase di attacco, ma spesso si trova troppo isolato e non ha la possibilità di dialogare con i compagni di reparto. GENEROSO

Davide 7. E’ giovane. Ma quanto è bravo. Impostato tatticamente, tiene molto bene la zona di competenza e ci mette testa e fisico. Non ha paura di giocare palla e lotta su tutti i palloni. Prezioso nel raccordare difesa e attacco, permette alla squadra di avere un riferimento fisso su cui contare sempre. PREZIOSO

Gigi 6,5. Tocca qualche pallone in più, ma becca sempre troppe botte. Finisce sul giornale solo perchè conosce il giornalista e realizza un gol dove la difesa (schierata) si fa un bel sonnellino e l’amico Bryan gioca a nascondino con il portiere, che vede la palla depositarsi nell’angolo. Colpisce la palla con tue stacchi di testa, cosa che non accadeva dai tempi della prima repubblica! FOTOGRAFATO

Bryan 7. Parte da esterno, poi con l’uscita di Fabio si mette al centro. Corre, lotta, incita. Anima di questo giovane e spesso addormentato Bronzolo. Stesso sangue del fratello Alex, è pronto a darle a destra e a manca. Partecipa al gol del pareggio mettendosi in netto fuorigioco e prendendo in giro portiere e arbitro. Sta bene e dà tutto quello che ha al servizio della squadra. GLADIATORE

Fabio S.v. – Gioca poco più di venti minuti, poi esce per un dolore che lo attanagliava da diversi giorni. E’ chiamato a ricoprire un ruolo difficile, nella gabbia degli avversari, dove comunque riesce a ispirare con qualche buon passaggio gli attaccanti. DOLORANTE

Luca 7. Lavoro duro, lavoro sporco. Ma quanto corre? Fa reparto da solo, soprattutto dopo l’espulsione di Bona. Chiamato agli straordinari dopo un lungo periodo di degenza causa gesso al braccio. Nonostante questo, si immola su tutto il fronte offensivo, senza risparmiarsi. Si mette anche in barriera, incurandosi del gesso al braccio. VELOCISTA

Baba 7. Si rivede il Kelvin che tanto bene aveva fatto nel pre-campionato. Corre, lotta e mette la sua qualità al servizio coi compagni. Ha personalità da vendere e il suo apporto è stato determinante sia in fase di copertura che in quella offensiva per permettere alla squadra di guadagnare metri e respirare. Prende un giallo per simulazione dopo essere stato messo giù in area, al termine di una stupenda azione personale. VALORE AGGIUNTO

Markus 7. Entra e salva il risultato. Salvataggio sulla riga e baluardo sulle palle sventagliate dagli avversari. Basta o serve altro? Si posiziona al fianco di Vetto in seguito alla sostituzione di Bona e fa vedere subito che non c’è trippa per gatti. Di lì non si passa. PROVVIDENZIALE

Mighe 6,5. Entra a dar manforte in un momento di grossa difficoltà. Più avanzato rispetto alla sua normale posizione si presta bene al servizio della squadra. Aiuta Pedro in copertura e rimane sempre in posizione per rompere il gioco. SACRIFICATO

 

E dopo questa scarrellata di pagelle, che spero vi abbiano fatto sorridere, vi saluto e auguro a tutti una buona settimana!